LA TUA DIETA NON FUNZIONA?!

Ascolta questi segnali

Il tuo corpo ti comunica se c’è qualcosa che non va con la dieta che segui!

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Facci caso…

È quasi estate e tra riviste, social e chiacchiere uno degli argomenti inevitabili è la dieta.

A quanto pare è una necessità di questo periodo, dopo che la pandemia sembra averci lasciato tutti appesantiti. E che sia il rimettersi in forma o la temuta prova costume, tutti, a qualunque età, trovano un motivo per mettersi a dieta.

E così fioccano gli immancabili inviti a recuperare la forma ideale e le diete miracolose che ci permetteranno di raggiungere gli obbiettivi richiesti: detox, chetogenica, digiuno intermittente o altre proposte.

Ma ogni anno, dopo avere provato una dieta o mentre la seguiamo ci chiediamo mai: Come mi sento? Questa dieta fa al caso mio? Risponde alle MIE necessità?

Per capire se le scelte che stai facendo o hai fatto fanno davvero al caso tuo, non limitarti a guardare la bilancia. Considera anche questi aspetti:

Indicatori che la dieta che segui non è adatta alle tue necessità

 

1. Fisicamente non ti senti in forma

Dimentica l’estetica per un minuto. Se ti senti debole, stanco, hai sbalzi d’umore, fai fatica a concentrarti, hai problemi di digestione o altri sintomi simili, probabilmente la dieta che segui non ti sta facendo bene. Un’alimentazione sana, anche quella mirata al dimagrimento, non dovrebbe causare questo tipo di sintomi!

Il tuo corpo ti sta avvisando che la dieta che hai scelto non è quella adatta a te e che c’è qualcosa da correggere.

2. Il tuo cibo preferito è proibito

A meno che tu non soffra di allergie o di intolleranze, non dovresti bandire un cibo dalla tua alimentazione solo perché non rientra nella dieta che hai scelto di seguire.

Se il tuo cibo preferito sono le lasagne e il tuo obbiettivo è dimagrire probabilmente dovrai avere un po’ di moderazione. Ma all’interno di un regime alimentare sano un piatto consumato col buon senso non ha effetti disastrosi. Non si riprendono i chili persi con un pasto se quei chili sono stati persi in modo sano.

Se segui un regime non concordato da un esperto ma preso da diete generiche e senti la mancanza di qualcosa, le TUE esigenze non sono rispettate.

3. Eviti occasioni sociali che potrebbero portarti a sgarrare

Il cibo è il sostentamento della vita. Serve per darci il carburante e la possibilità di svolgere attività. Una vita piena e soddisfacente è lo scopo e il cibo è il mezzo. Non viceversa. Vivere in funzione della dieta e rinunciare ad attività che ci procurano soddisfazione e gioia è innaturale e se ci comportiamo così è perché ci viene inculcato che l’apparenza è più importante che sentirsi soddisfatti.

4. Associ il cibo alla colpa e non al piacere

Il cibo è una necessità, certo, ma anche un piacere; soprattutto in Italia dove la cultura del cibo e la socialità sono così intrecciate. Quando smette di esserlo e viene associato ad un senso di colpa, può essere il primo segno di una relazione instabile con la propria alimentazione, e non va trascurato perché può portare allo sviluppo di disturbi alimentari.

E’ normale avere sensi di colpa per comportamenti che ci fanno stare male, ma non certo perché non riusciamo a conformarci a rigidi preconcetti che ci siamo imposti.

5. Quando sei a dieta trasgredisci spesso o senti di non poterti controllare davanti al cibo

Hai trovato su internet la dieta perfetta, l’hai anche stampata e appesa alla porta del frigo. Ma sgarri in continuazione!

L’alimentazione dovrebbe essere semplice. Se ti risulta impossibile seguire la dieta che hai scelto, quella dieta è sbagliata. Non buttarti sulla prima routine che promette risultati veloci senza nemmeno considerare se quello che ti propone ti piace o è troppo complicato da preparare.

La TUA alimentazione deve adattarsi a te, ai tuoi gusti e necessità. Un nutrizionista può aiutarti a trovare un regime bilanciato che si adatti il più possibile alle tue abitudini.

Inoltre, un’alimentazione troppo restrittiva induce a trasgredire anche in modo eccessivo per compensare le restrizioni che ci siamo imposti. Questo tipo di comportamento in cui cibo e volontà sono in guerra tra loro è deleterio e spesso è il segno che quel regime alimentare non può essere definitivo.

E quindi…

La dieta che hai scelto non è quella giusta, ma cosa fare adesso?

Puoi sempre consultarti con un nutrizionista se senti il bisogno di un regime alimentare preciso da seguire. Tieni presente che i tuoi obbiettivi non sempre sono conformi alle tue necessità e il parere di un esperto è la scelta migliore per trovare una sana via di mezzo.

In alternativa, considera la dieta mediterranea! Non è una vera e propria dieta quanto linee guida generali per una sana alimentazione. Usale come punto di riferimento e ascolta il tuo corpo per capire come adattarle alle tue esigenze.

 

Fonte: https://nutritionstripped.com/unsupportive-eating-habits/